venerdì 26 agosto 2011

Albergo Vittoria - Omegna

Premetto che a Omegna città ci sono solamente TRE alberghi. Io posso parlare solo per il cosiddetto "albergo" Vittoria. Che dire? Sarebbe un due stelle. A me è sembrato per lo più una bettola: il bagno piccolissimo con la doccia a ridosso del WC, senza porta (perciò tutta l'acqua schizza sul WC, appunto), neanche un appiglio per l'asciugamano (né, ovviamente per la tovaglietta da bidet o il telo post doccia); la stanza, grande ma squallida, dava proprio sulla strada, quindi impossibile dormire. E in generale non mi è parso molto pulito. Un esempio su tutti: la sera del primo giorno (totale soggiorno due  notti) ho trovato il letto per così dire "rifatto"; credo che non sia stato che ricoperto, visto che dentro vi era un mio capello. Ah! Voi direte "Vabbè, ma quanto sarà costato, una trentina di euro?". Pronti?
Una stanza matrimoniale (solo pernotto, ovvio: chi si arrischiava a fare colazione dopo aver visto l'atrio e il "bar") alla modica cifra di 60 €!!! Un furto. Purtroppo ce l'aveva prenotato un amico del posto, se no me ne sarei andata appena messo piede nella stanza...

martedì 26 aprile 2011

MA SAURON PUÒ DIVENTARE BUONO?

Siamo nel 2003.

È una delle tante sere che mi vedono tornare a casa dal lavoro. Ma oggi c’è qualcuno che si accorge di me. Non ho ancora varcato la soglia, che mia nipote, una creaturina di cinque anni e mezzo, mi viene incontro. Vuole trascorrere un po’ di tempo con  me: è stata tutto il giorno coi nonni, forse è un po’ annoiata. E poi io e lei abbiamo un “felice” argomento di conversazione: Il Signore degli Anelli. Il film, per lei. Ed io mi adatto.
Inizia col confidarmi all’orecchio (non c’è nessun altro nella stanza, ma una confidenza è una confidenza…) che vuole comperarsi la videocassetta del “Ritorno del Re”, che ha visto al cinema. Io le rispondo che ancora non può, perché uscirà l’anno prossimo. Lei allora mi chiede dei primi due film, di cui io ho la versione estesa in DVD, che le ho fatto vedere più di qualche volta (disgraziata me). E così s’inizia a discorrere di Tolkien (per me; del film, per lei).
Dopo averle raccontato su richiesta diversi brani della storia, di cui ovviamente non riesce ad avere una visione completa, esce fuori (lo tira fuori  lei) l’argomento Sauron. Sa che si tratta di un enorme occhio di fuoco, ma ricorda di averlo visto in tutta la sua potenza e non si spiega dove sia finito quell’essere alto e scuro che dominava la scena nella battaglia finale che vide Isildur tagliargli il dito con la lama spezzata di Narsil. Allora glielo ripeto per l’ennesima volta.
Stasera Sauron è il fulcro del dibattito. A un tratto mi confida che è lui il suo preferito. Io sono un po’ scioccata (la mia è una mente banale: mi aspetto che i bambini siano attratti dalle figure positive), ma mi rimane forza a sufficienza per chiederle, senza il minimo disappunto, come mai proprio lui. La risposta viene pronta: “Perché è il più forte di tutti!”. A questo punto io le rispondo (pensando di fregare la sua logica): “Beh, però alla fine perde…”. Irremovibile. “Però è sempre il più forte!”. E chi può darle torto? In fondo Sauron perde solo perché sottovaluta il proprio nemico. Non era certo la forza che gli mancava.
Allora cerco di “portarla dalla mia parte” dicendole che Sauron era cattivo. E lei, con semplicità bambina, mi chiede: “Ma Sauron non può diventare buono?”. Non è una domanda stupida e sono subito a spiegarne il motivo. Lei sa che Sauron è cattivo, come sa che Gollum è cattivo. Percepisce la superiore potenza del primo rispetto al secondo, ma non arriva a comprendere la natura dei due. Così, è naturale che si affacci alla sua mente la possibilità che anche Sauron possa rischiare di diventare buono, proprio come è avvenuto per Gollum.
Io le ho risposto che certamente no, non è possibile, perché Sauron è l’incarnazione stessa del male (e che significa “incarnazione del male?”). E non ho vacillato – ai bambini bisogna dare delle certezze, basi salde su cui poter arrischiare i propri dubbi –, ma poi un dubbio è rimasto a me. Tolkien che avrebbe risposto?

venerdì 22 aprile 2011

Alice nel bosco senza nomi


È un breve passaggio quello di Alice nel bosco senza nomi. Era stata avvertita della “pericolosità” di perdere il proprio nome, la propria identità. E Alice ci tiene a ricordarsi chi è, forse memore della fastidiosa sensazione provata qualche mese prima, nel Paese delle Meraviglie, quando a forza di cambiare statura aveva perso le dimensioni (o la consistenza stessa) del proprio sé.
La bambina si ritrova a passeggiare nel bosco senza neanche accorgersene e pian piano perde il nome delle cose, insieme al suo. Qui fa un fugace incontro. È un cerbiatto (noi lo sappiamo), che le passa accanto e che lei chiama a sé. Il pavido animale non ha paura di lei e vuole sapere il suo nome. Ma nessuno dei due sa chi è. Nessuno dei due conosce il proprio posto nel mondo. Il cerbiatto però sa che spostandosi un po’ più in là se ne ricorderà. E così fanno. Ma appena si ricorda di essere un cerbiatto, sa che Alice è una bambina e scappa. Terrorizzato.
Alice (possibile allegoria dell’Umanità?) aveva perso la capacità di nominare le cose e con essa il controllo sulle cose stesse, il potere della parola, della conoscenza. Ma aveva acquistato sintonia con il Creato (il cerbiatto).
L’ignara bambina esce dal bosco con la serenità con cui vi era entrata. Ma noi?
È forse malinconia quella che rimane nei nostri occhi. Le lettere continuano a scorrere nella nostra mente e Alice è già lì, che parla con Tweedledum e Tweedledee.
Ma noi ci guardiamo ancora alle spalle, in cerca di quella perduta armonia.

lunedì 18 aprile 2011

Woodbury Common Premium Outlets

Parliamone. Si trova  a circa un’ora di pullman dal centro di NYC. È davvero enorme e se fate come me, che sono partita un po’ troppo comodamente dalla City, poi non vi resta molto tempo per girarlo tutto… perché l’autista non aspetta, neanche quello dell’ultima corsa. Comunque, evitare i negozi che vendono abbigliamento italiano, ovviamente: un po’ perché li pagate di più e un po’ perché l’abbigliamento “italiano” che vendono negli USA non è ciò che indossiamo noi. Invece buttatevi a capofitto sulle marche americane, tipo Ralph Lauren, Tommy Hilfiger et similia, perché in quel caso non solo spenderete pochissimo (poi dipende anche dal cambio…), ma avrete tanta scelta. Certo non saranno abiti all’ultimo grido, ma per questo non andiamo in un Outlet!








Woobdury Common Premium Outlet

Risponde Madina

Per essere giusti posto la risposta avuta dallo staff di Madina:
Agnese i prodotti in promozione si trovano nella categoria 1+1=GIFT e vanno acquistati da questa sezione per godere delle promozioni. Se acquisti gli stessi prodotti aggiungendoli al carrello singolarmente non viene attivata la promozione. Si tratta di una programmazione logistica. Ti alleghiamo uno screen shot come esempio. Tu non hai acquistato 1+1=GIFT e per questo motivo non ti è arrivato l'omaggio che ti manderemo in ogni caso. Il samba time gloss è stato out of stock e viene spedito questa settimana per gli acquisti fatti entro il 10 come da te segnalato. Grazie
È importante che lo sappiate, perché non è segnalato da nessuna parte e perché, come già detto, il sito non è strutturato al meglio (IMHO). Comunque, ancora mi devono spiegare come mai ho ricevuto una matita per sopracciglia quando avevo ordinato una matita per occhi (il colore però è giusto). ò.ò

venerdì 15 aprile 2011

Cosmetici Madina

Ed eccomi subito con una nuova e molto chiara idea! Questa volta l'esperienza è stata con la casa cosmetica Madina, come dice il titolo. E non è stata granché positiva!
Per adesso mi limiterò a recensire il servizio. Poi, tra qualche giorno, potrò dire la mia anche sul prodotto.
Sì, certo, avrei anche potuto aspettare qualche giorno e fare un unico post. Ma no, non posso proprio aspettare!
Qualcuno, recensendo Neve Cosmetics, si è lamentato delle esigue dimensioni del pacchetto. Beh! Almeno loro ti spediscono la merce in una scatola, seppur minima (e poi non vedo la necessità di una scatolona, viste le dimensioni dei prodotti). Madina mi ha inviato la merce (per un totale, anche stavolta, di 60,50 €) in una normalissima busta gialla delle Poste Italiane (e già la scelta del corriere mi aveva insospettito), che a sua volta conteneva un'esile bustina multicolore (vedi foto). E sì che superati i 50 € non ti fanno pagare le spese di spedizione, ma da giovedì 7 Aprile, la busta mi è arrivata STAMATTINA. L'ho vista e mi sono cadute le sopracciglia per la delusione. Ma vabbè... 
Apriamola e vediamo se hanno inserito gli omaggi promessi sul sito. 
Macché! Così, ancora calda di scottatura, ho postato la mia delusione sul blog del sito (www.madina.it), che detto tra noi non è granché intuitivo. 
Qui di seguito ne riporto l'essenziale: 
Ho effettuato l'ordine il 7 Aprile, ordine che prevedeva ben due prodotti della linea Revolution; tuttavia, nonostante l'annuncio in Blog del 5 Aprile: "Samba Time Gloss è in omaggio sui tuoi acquisti Madina Revolution da oggi a domenica 10 Aprile!", NON HO RICEVUTO L'OMAGGIO. Inoltre, pur avendo acquistato il Prisma Shine e la matita Twist Up, NON HO RICEVUTO L'OMAGGIO, come dichiarato nella sezione dedicata ai prodotti Revolution. L'unico omaggio che ho ricevuto è stato un campioncino marcato INTERFILA, che non so nemmeno se sia una matita occhi o una matita per sopracciglia. Fatemi sapere se ho mal interpretato i vostri annunci. Agnese
Chissà se e cosa mi risponderanno...




Makeup Neve Cosmetics

Stanca di acquistare prodotti carissimi in profumeria, ho navigato alla ricerca di qualcosa che fosse al contempo innovativo, di qualità e non troppo caro. E ne ho perso di tempo dietro a recensioni, sia scritte sia filmate! La Neve Cosmetics è un'azienda conosciuta proprio così e che mi sono decisa a provare di persona, dati i positivi feedback delle più attive blogger e youtubine. Certo non prima di averne visitato il sito, che devo dire è piuttosto intuitivo e accattivante.
Ma veniamo a noi. Giovedì 31 Marzo ho fatto un ordine per 60 € (compresi i 4,90 € di spedizione), con i quali ho comprato i seguenti prodotti (poi magari metto pure la foto): 1 Set di pennelli basic (7 pezzi per  23,90 €); in formato MINI ,  per non rischiare troppo e tutti a 3,90 € :1 Cipria Hollywood, 1 Fondotinta Fair Neutral, 6 Ombretti (Audrey, Brooklyn, Aurora Boreale, Camaleonte, Diamanti in Polvere, Ombra di Luna).
Si tratta di trucchi minerali, quindi per assunto naturali. Sono davvero dei colori molto belli e sto imparando gradualmente ad usarli, in quanto non è come usare gli ombretti comuni; ma a mio avviso l'effetto che danno è molto più bello. Un appunto devo farlo alla quantità, che per alcuni di questi ombretti, per esempio Diamanti in Polvere e Aurora Boreale, era davvero risicata (meno della metà della jar!). :-(
Comunque, per quanto riguarda l'ordine, posso solo dire che sono stata molto soddisfatta. Il giorno dopo avevo già il mio bel pacchetto tra le mani e in più c'era anche un omaggio (l'ombretto Occhi di Gatto, che tra l'altro mi ricorda una crtone che mi piaceva tanto da ragazzina :-D) non promesso. Corriere Bartolini! Ottimo.
Che dire? Potevano mettere un omaggio in piu? Certo i regali sono sempre graditi. Comunque, anche così io sono contenta e tornerei a comprare tranquillamente da loro.
Vi auguro un buon e-shopping allora!